Scrivono i ricercatori: «Dal punto di vista del valore economico, il Terzo settore contribuisce ad un 4,3% del Pil (con un volume di entrate annuo stimato di 67 miliardi di euro). Dati ancor più significativi se accompagnati da una quantificazione del risparmio sociale derivante dalle ore di lavoro messe gratuitamente a disposizione dai quattro milioni di volontari e, ancor più, dal benessere materiale e immateriale apportato a chi ha beneficiato delle loro prestazioni, del loro aiuto e della loro solidarietà. Infatti, una recente stima del valore economico del lavoro volontario in Italia, basata sulla determinazione dell’ammontare delle ore di volontariato prestate trasformate in unità di lavoro equivalente (ULA)34, ha evidenziato come tale valore sia pari a 7.779 milioni di euro35. In termini relativi, questa stima corrisponde allo 0,7% del Pil; nel complesso, il volontariato in termini economici rappresenta il 20% dell’ammontare complessivo delle entrate delle istituzioni non-profit».
Non lo facciamo pensando a questo, naturalmente, ma ci fa piacere sapere che diamo anche un contributo economico al benessere del Paese