Anche il tempo, come: aria, acqua, luce è una risorsa inesauribile per l’umanità
Come queste non si consuma e il concetto di infinito, anche se difficilmente comprensibile dalla nostra mente, fa capire che a queste risorsa sarà possibile attingere senza tema di vederla scomparire e privare dei propri effetti
Naturalmente queste considerazioni valgono per l’ umanità nella sua interezza e nella sua evoluzione , non per il singolo per il quale invece questa ricchezza dispiega i suoi effetti dalla nascita e prosegue per la sola durata della vita.
Molto è stato fatto dalla scienza per allungare questo periodo ma, se torniamo al concetto di infinito, qualche anno o decennio in più non stravolgono il senso di precarietà di questa nostra permanenza sul pianeta
Recentemente è maturata la consapevolezza che tutto quanto la natura ci offre va usato con consapevolezza: questa coscienza si è sviluppata in particolare per le risorse naturali che non sono riproducibili ma anche per quelle inesauribili perché, se non correttamente sfruttate, producono danni all’umanità presente e futura
Attenzione particolare ognuno di noi dovrebbe prestare al tempo il cui uso, oltre al limite sopra ricordato, produce effetti immediati sulla nostra esistenza.
Anche e soprattutto in questo caso si dovrebbe parlare dunque di consumo consapevole.Tradurre questo concetto in pratica non è semplice perché, riferito ad ognuno di noi può assumere significati diversi e prendere strade che conducono a stili di vita, filosofie, religioni o convinzioni sociali e politiche. Non addentriamoci in questi terreni estremamente soggettivi e tentiamo invece di trovare, nei limiti del possibile, un denominatore comune, accettabile da tutti
Diciamo che l’uso del tempo, soddisfatti i bisogni primari, dovrebbe essere finalizzato alla ricerca di un piacere ed una soddisfazione interiore che non danneggiano i nostri simili. Aggiungiamo che se da questa ricerca i nostri simili ne sono beneficiati il piacere dovrebbe aumentare
Anche questo è un concetto filosofico ma abbastanza semplice: alla base c’è l’obbiettivo di rendere tutti noi più contenti di vivere gli anni da trascorrere, non solo con noi stessi ma anche con gli altri: parenti, amici, colleghi o persone qualsiasi nelle quali ci imbattiamo per mille motivi nella nostra esistenza
Per far questo il tempo deve diventare energia perché è attraverso questa che si materializzano le azioni che ci conducono alla nostra soddisfazione personale
Se poi vogliamo aumentarla, come dicevamo, è utile dedicare un po’ di questo tempo/energia a quanti non ne hanno a sufficienza per loro sfortuna.
E qui entra il concetto di solidarietà nel suo senso più pieno. Quanti la offrono sono i testimoni più attendibili dei benèfici effetti che se ne ricavano offrendola
Il Volontariato è la forma organizzata di solidarietà che permette di condividere questa soddisfazione tra quanti hanno in comune la sensibilità a questo tema e spesso risulta la risposta più efficace ai tanti bisogni che la Comunità Istituzionale non riesce a soddisfare
L’invito dunque è a fare volontariato perché il tempo che gli dedicheremo non sarà mai speso inutilmente e sarà fonte di soddisfazione per gli altri e di gratificazione per noi